
Menù digitale vs menù cartaceo
Sembra che il mondo stia ricominciando a svegliarsi dopo un lungo letargo forzato: c’è il desiderio, e finalmente anche la possibilità, di incontrarsi e tornare a godere di piccoli piaceri che sembravano dimenticati, come una pizza in compagnia nel proprio locale di fiducia.
Ma molte cose sono cambiate dall’ultima volta in cui siamo usciti liberamente. E, anche se sembra che sia arrivato il momento di recuperare il piacere di sedersi a tavola con amici e familiari, la ristorazione deve fare il conto con nuove norme: in cima alle priorità restano sempre la sicurezza di clienti e lavoratori e il contenimento dei contagi da coronavirus.
Le regole approvate si applicano a tutti gli esercizi commerciali che vendono pasti e bevande per il consumo immediato, e quindi a ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie e rosticcerie, e anche alle attività di catering. Dall’uso delle mascherine al distanziamento fra tavoli, dal ricambio d’aria alla sanificazione delle superfici, le indicazioni sono chiare e stringenti e riguardano anche i menù.
Certo, perché i menù tradizionali, che passano di mano in mano, sono una fonte di germi e batteri: come evitare che diventino veicolo di infezione? Tra l’adozione di (inquinanti) menù usa-e-getta o la disinfezione continua di menù plastificati, c’è un’altra soluzione: i menù digitali che i clienti possono consultare online sui propri cellulari. Una scelta che presenta numerosi vantaggi.
Perchè scegliere un menù digitale Baboom?
Un menù digitale Baboom è:
Semplice
Economico
Ecologico
Igienico
Completo
Personalizzabile
Possibilità di personalizzazione quasi infinite anche sulle voci del menù: per ogni piatto è possibile inserire nome, descrizione, ingredienti e allergeni, immagini e prezzi, e modificarli o arricchirli in pochi minuti.